Il servizio di raccolta rifiuti attivo nei comuni consorziati si completa con i Centri di Raccolta a servizio della differenziata.
Si tratta di 17 aree attrezzate che sono state progettate secondo moderni standard di funzionalità e sicurezza, dislocate in zone opportunamente scelte in altrettanti comuni consorziati.
L’accesso a tali strutture è libero e gratuito per tutti i cittadini residenti nei comuni consorziati (pertanto non occorre essere residenti nel comune di ubicazione del centro di raccolta prescelto) e le modalità di accesso e conferimento sono disciplinate da apposito regolamento.

Presso tali strutture consortili tutti i cittadini hanno la possibilità di conferire, senza costi aggiuntivi, non solo gli imballaggi recuperabili in vetro, carta, plastica ed alluminio, ma anche gli ingombranti, i beni durevoli, gli oli esausti, gli pneumatici, le potature e gli sfalci, i teli agricoli, gli inerti ed ogni altra tipologia di rifiuto prodotto nelle abitazioni private.
Per le attività commerciali, artigianali e di servizio ci sono limitazioni per il conferimento di rifiuti non recuperabili.
Quello fornito nei centri di raccolta consortili è un servizio che integra e completa le raccolte stradali e domiciliari, un servizio che ogni anno permette al CO.A.B.SE.R. di inviare a recupero migliaia di tonnellate di materiale, parte del quale sarebbe stato altrimenti destinato allo smaltimento.
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Ubicazione centri di raccolta consortili |
Rifiuti ammissibili, limitazioni
Con riferimento alla normativa vigente ed in subordine alle possibilità gestionali dei i Centri di raccolta, potranno essere conferite, in modo rigorosamente separato, le seguenti tipologie di rifiuti:
- carta e cartone;
- vetro ed imballaggi in vetro;
- legno (pedane, pallets, mobilio ecc...);
- frazione verde (ramaglie, potature, sfalci);
- imballaggi in plastica;
- teli agricoli in nylon e plastica, nella misura massima di n. 5 “ballotti” per conferimento;
- altre tipologie di plastiche recuperabili ;
- rottami metallici;
- imballaggi metallici (latte, lattine);
- oli motore esausti, esclusivamente provenienti da utenze domestiche;
- batterie per auto, esclusivamente provenienti da utenze domestiche;
- pneumatici fuori uso di autovetture, cicli e motocicli, esclusivamente provenienti da utenze domestiche, nella misura massima di n. quattro pezzi per conferimento e privati del cerchione;
- farmaci scaduti;
- pile ed accumulatori esausti;
- rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), con esclusione dei RAEE professionali di cui al D.Lgs 49/2014, art. 4, c. 1, lettera m);
- macerie derivanti dai lavori di piccola manutenzione effettuati in proprio nell’abitazione ed esclusivamente provenienti da utenze domestiche e nella misura volumetrica massima di 100 litri per conferimento;
- scarti di cartongesso derivanti dai lavori di piccola manutenzione effettuati in proprio nell’abitazione ed esclusivamente provenienti da utenze domestiche e nella misura massima di 0,5 metri cubi per conferimento;
- materassini di lana di roccia derivanti dai lavori di piccola manutenzione effettuati in proprio nell’abitazione ed esclusivamente provenienti da utenze domestiche e nella misura massima di 0,5 metri cubi per conferimento;
- pannelli in materiale isolante derivanti dai lavori di piccola manutenzione effettuati in proprio nell’abitazione ed esclusivamente provenienti da utenze domestiche nella misura massima di 10 mq per conferimento;
- “onduline” di copertura in vetroresina e plastica, derivanti dai lavori di piccola manutenzione effettuati in proprio nell’abitazione ed esclusivamente provenienti da utenze domestiche nella misura massima di 10 mq per conferimento.
- cordini e reti ad uso agricolo nella misura massima di 1 metro cubo per conferimento
- rifiuti ingombranti esclusivamente da utenza domestica;
- abiti usati;
- oli vegetali esausti;
- contenitori di residui di vernici provenienti da utenze domestiche (nella misura massima di due latte piene e cinque vuote);
- cartucce toner ed altri consumabili da stampa;
- contenitori vuoti per fitofarmaci, che dovranno obbligatoriamente essere lavati secondo le modalità previste dalla D.G.R. 26-25685/98, immessi in sacchi di plastica semitrasparente, chiusi e di peso complessivo inferiore a 30 kg, riportanti mediante adesivo o targhetta i dati identificativi dell’azienda agricola di provenienza (ragione sociale, indirizzo e P. IVA) e consegnati all’incaricato del Soggetto Gestore.
Orari di apertura dei centri di raccolta
Orari in PDF |